Proprietà della luce laser
La luce normale del sole o di una lampadina è composta da differenti lunghezze d’onda, irradianti in tutte le direzioni, senza relazioni di fase tra le differenti onde in uscita dalla sorgente.
Il Laser invece presenta delle proprietà che non sono presenti in nessun altro tipo di radiazione elettromagnetica. Esse sono:
- Monocromaticità: vuol dire che il laser possiede una sola lunghezza d’onda e quindi una sola frequenza di vibrazione, un solo colore caratteristico del mezzo attivo che lo ha prodotto. Questa monocromia è quindi intrinseca alla luce laser ed è essenziale per le sue applicazioni. Per esempio il laser Argon, con la sua tipica luce verde, terrà la sua energia nei limiti di colore complementare come lo sono le molecole di emoglobina della retina. Ciò permette l’impiego in oftalmologia, consentendo di saldare la retina distaccata.
- Coerenza: è la caratteristica per cui tutti i fotoni emessi vibrano in concordanza di fase tra loro. La radiazione laser è composta da onde che hanno la stessa lunghezza d’onda, partono allo stesso tempo e mantengono la loro relativa fase nel propagarsi.
- Direzionalità: la radiazione esce dal laser in una direzione certa e perfettamente collimata. Nel vuoto si propaga all’infinito e si diffonde con un angolo di divergenza molto piccolo.
- Brillanza: grazie alla loro direzionalità, le radiazioni laser hanno un’enorme densità energetica. La brillanza è forse la proprietà più importante di un laser. Più è alta la frequenza della luce laser, maggiore sarà la sua densità energetica e viceversa.
Com’è fatto un apparecchio di laser terapia?
In generale ogni tipo di laser è formato da cinque unità strutturali:
- un mezzo laser attivo
- un meccanismo di eccitazione
- una cavità ottica, formata da due specchi e dallo spazio compreso tra di essi
- un meccanismo di uscita
- una struttura meccanica di supporto.
I laser più usati in terapia fisica sono attualmente i seguenti:
- Laser a Elio neon: il mezzo attivo è costituito da una miscela di 90% di elio e 10% di neon ed ha una lunghezza d’onda di 632 nm; l’effetto terapeutico è molto blando.
- Laser diodo ad Arseniuro di Gallio: laser potente e con una buona capacità penetrativa dello stimolo terapeutico.
- Laser diodo a Neodimio Yag: con una frequenza di 1064 nm, è un laser molto penetrante con un’alta densità energetica.
- Laser a CO2: sfrutta come elemento attivo l’anidride carbonica unita ad azoto ed elio. L’emissione avviene in modalità continua ma esistono apparecchiature che consentono l’emissione in modalità pulsata. L’assorbimento da parte dei tessuti superficiali è elevato e quindi la radiazione è poco penetrante.
Effetti biologici dei laser terapeutici
Gli effetti biologici dei laser terapeutici sono i seguenti:
- effetto antinfiammatorio;
- effetti sul sistema nervoso periferico (rilascio di endorfine, acetilcolina, riduzione della trasmissione di impulsi dolorosi, ecc.);
- effetto biostimolante e di rigenerazione tissutale (aumento dell’attività mitocondriale cellulare e quindi dell’attività cellulare);
- effetto sul microcircolo e sui vasi sanguigni (risposta vasodilatatoria alla luce laser);
- effetto immunomodulante (aumento della produzione linfocitaria);
- effetto di foto attivazione enzimatica (attivazione delle molecole quali fotoaccettori della pelle che sono legati ad una risposta antinfiammatoria).
Per cosa è utile la Laser terapia?
La laser terapia è utilizzata in diversi campi.
Per quel che riguarda le affezioni del sistema muscolo scheletrico evidenziamo principalmente:
- reumatologia: artrite reumatoide, malattie reumatiche degenerative (artrosi), malattia di Bechterew, ecc.;
- ortopedia: epicondilite, tendinite della cuffia dei rotatori, lombalgia, sindromi discali e radicoliti, sindromi dolorose della spalla, contusioni, distorsioni articolari, cervicobrachialgia, borsiti superficiali traumatiche, periartrite dell’anca;
- dermatologia: cicatrici ipertrofiche, cheloidi dopo interventi ortopedici e non;
- neurologia: nevralgia del trigemino, nevralgia post erpetica, sindrome del tunnel carpale, cefalea muscolo tensiva, arto fantasma, causalgia, nevralgia del facciale, ecc.
Controindicazioni assolute della Laser terapia
Le controindicazioni alla laser terapia sono le seguenti:
- irradiazione diretta negli occhi;
- gravidanza;
- neoplasie;
- irradiazione sopra la regione della Tiroide;
- emorragie;
- in caso di Terapia immunosoppressiva;
- in caso di trattamenti sopra i gangli simpatici, sul nervo vago e sulla regione cardiaca.
Criticità della Laser terapia
Come ogni terapia fisica, la Laser terapia, indipendentemente dall’apparecchio utilizzato, non può essere elevata a cura unica per tutti i disturbi dell’apparato muscoloscheletrico. Essa deve essere integrata, in forma complementare, all’interno di un percorso terapeutico riabilitativo strutturato che comprenda soprattutto la terapia manuale e l’esercizio terapeutico.
I fisioterapisti sono gli esperti della terapia fisica e, pertanto, sapranno individuare quale terapia fisica sia più indicata nei vari casi.