La tendinite di De Quervain, o tenosinovite stenosante di De Quervain, è una condizione infiammatoria dolorosa che colpisce i tendini situati alla base del pollice. Questa condizione interessa due tendini specifici:
- Abduttore lungo del pollice (APL): Questo tendine aiuta a estendere e a muovere lateralmente il pollice.
- Estensore breve del pollice (EPB): Questo tendine permette di estendere il pollice.
Queste strutture passano attraverso un tunnel fibroso (o guaina) situato sul lato del polso. Quando i tendini si irritano o si infiammano, il rivestimento della guaina può gonfiarsi, riducendo lo spazio disponibile per il movimento degli stessi. Questo provoca dolore e difficoltà nei movimenti.
Quali sintomi provoca?
Come già precedentemente accennato i sintomi possono comprendere:
- Dolore: Il dolore è il sintomo principale e si avverte solitamente alla base del pollice, sul lato del polso. Il dolore può irradiarsi lungo l’avambraccio.
- Gonfiore: L’area può essere gonfia e talvolta si può notare un rigonfiamento visibile.
- Riduzione della funzionalità: Difficoltà a muovere il pollice e il polso, specialmente durante le attività che richiedono presa o torsione.
- Sensazione di blocco: In alcuni casi, i movimenti del pollice possono essere accompagnati da una sensazione di scatto o di blocco.
Quali possono essere le cause?
La tendinite di De Quervain può essere causata da:
- Movimenti ripetitivi: Attività che comportano movimenti ripetitivi del pollice e del polso, come scrivere, digitare, sollevare bambini, lavorare in giardino, o attività sportive come il tennis.
- Trauma: Un trauma diretto al polso o al pollice può causare infiammazione.
- Malattie infiammatorie: Condizioni reumatologiche come l’artrite reumatoide possono aumentare il rischio di sviluppare la tendinite di De Quervain.
Chi mi può aiutare nella diagnosi?
La diagnosi viene solitamente effettuata da personale medico (ortopedico, fisiatra) tramite:
- Esame fisico: Il medico palperà l’area interessata per identificare dolore e gonfiore.
- Test di Finkelstein: Questo test prevede la chiusura del pollice nel palmo della mano e poi la flessione del polso verso il mignolo. Se questo movimento provoca dolore, la diagnosi di tendinite di De Quervain è probabile.
Anche un fisioterapista può eseguire una valutazione funzionale sul polso e inviare il paziente ad un consulto medico qualora le condizione cliniche del paziente lo rendessero necessario. In caso contrario è possibile intraprendere da subito un trattamento conservativo.
Quali trattamenti sono possibili?
I trattamenti per la tendinite di De Quervain possono essere divisi in:
- Conservativi:
- Fisioterapia:
- Educazione del paziente e rimozione della possibile causa scatenante;
- Esercizi di stretching e rinforzo specifici della muscolatura estrinseca del polso;
- Terapia fisica locale (Ultrasuoni, laser, tecar terapia, onde d’urto)
- Riposo e immobilizzazione se necessaria;
- Applicazione di ghiaccio se la zona è eccessivamente calda;
- Farmaci antinfiammatori;
- Iniezioni di corticosteroidi;
- Fisioterapia:
- Chirurgici:
- Se i trattamenti conservativi falliscono, può essere necessario un intervento chirurgico per liberare i tendini intrappolati.
Il trattamento conservativo andrebbe perseguito come prima scelta con una preferenza per il recupero attivo. L’utilizzo dei soli farmaci e nello specifico le iniezioni di corticosteroidi possono avere un ruolo nella gestione della fase acuta ma non andrebbero abusati in quanto nel lungo periodo hanno un effetto lesivo sulla struttura del tendine stesso.
La tendinite di De Quervain, se trattata adeguatamente, può essere gestita con successo, riducendo il dolore e ripristinando la funzionalità del pollice e del polso.
Dott. Maxim Filippi Makarov – Fisioterapista specializzato in terapia manuale, Osteopata D.O.
Dott. Jacopo Galusi – Fisioterapista specializzato in terapia manuale, Osteopata D.O., Master ISICO.
